"Ma che significa Sicché?”: scopriamo la risposta ad una delle domande più gettonate ad ESOMAR Congress 2023!

Ebbene sì, è già passato un mese esatto dalla nostra partecipazione ad Esomar: il primo evento internazionale a cui Sicché ha preso parte! 

Non siamo riusciti a parlarne prima, perché siamo stati totalmente sommersi di lavoro post congresso, ma ad oggi possiamo affermare che si è trattato, senza dubbio, di un’esperienza che è andata ben oltre le nostre aspettative: un’occasione in cui ci siamo confrontati con professionisti provenienti da tutto il mondo, abbiamo raccolto bisogni e aree scoperte di istituti ed aziende appartenenti a culture diverse dalla nostra e, persino, conosciuto di persona chi aveva già usato la nostra piattaforma dalla Cina! Incredibile! 🙂

Perché Ci Chiamiamo "Sicché"?

Ci siamo portati a casa molti spunti di riflessione davvero interessanti e arricchenti, ma uno su tutti prevale e, per quanto possa apparire banale, banale non lo è affatto: perché ci chiamiamo "Sicché"???
Tolto l’esercizio di pronuncia, che ha piacevolmente divertito madrelingua inglesi, francesi, cinesi, indiani e sudamericani, la questione riguarda il significato di una parola tanto breve quanto ricca di valore, e le motivazioni che si celano dietro la sua scelta. 

“Sicché” ha origini fiorentine, come Andrea, il fondatore della piattaforma, e ha un valore conclusivo, significando “e quindi”, nell’accezione di “giungere al dunque”, ovvero, nel nostro contesto più specifico, ai punti chiave di una ricerca!

Come Pronunciare “Sicché”?

La fonetica della pronuncia è /sic·ché/ ma per sentirla da un vero fiorentino, fai clic qui, scorri verso il basso fino alla striscia arancione e pigia sul bottone "Scoprilo" in risposta alla domanda "Perché Sicché?"

Gli strumenti di Sicché per una ricerca più efficiente

Sicché fornisce tutti gli strumenti di cui il ricercatore necessita, nell’area della “Moderazione” e in “Analisi ed export” per rispondere agli obiettivi di ricerca con maggiore fluidità e semplicità. Vediamone alcuni esempi:

  • le stelline, i tag di contenuto e le evidenziazioni sono solo alcuni degli strumenti a disposizione per poter catalogare, salvare e analizzare i contenuti
  • grafici automatici, che si aggiornano in tempo reale al variare dei filtri (che il ricercatore imposta a suo piacimento), rappresentano un supporto visivo importante alla lettura dei dati
  • il download dell'intera ricerca, o porzioni di essa, in diversi formati consentono l'analisi "in verticale o orizzontale", incrociando target, variabili e personas, a proprio piacimento

Sicché, cosa aspetti a saperne di più? 

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