
L’idea di introdurre questa nuova funzione nasce da un dato di fatto: il trend dei messaggi vocali è cresciuto così esponenzialmente che, secondo le ultime statistiche di WhatsApp, ogni giorno vengono registrati in media 7 miliardi di messaggi vocali!!!
E allora, perché non implementare una modalità di risposta così tanto diffusa a favore della ricerca qualitativa online?
Il funzionamento è molto semplice, d’altronde Sicché è stata pensata, prima di tutto, per l’uso da mobile. Si richiede, infatti, all’intervistato di rispondere semplicemente ad una domanda specifica registrando un vocale dal proprio telefono (o direttamente dal computer) cliccando sull’icona del microfono, proprio come su WhatsApp. Qualora l’intervistato si rifiutasse di attivare il microfono (o non l’avesse), il sistema richiede in automatico di rispondere per iscritto.
I vantaggi sono molteplici:
Una domanda che per le sue caratteristiche si addice a diversi tipi di studio, come le ricerche etnografiche, per raccogliere feedback su un’esperienza diretta come ad esempio l’assaggio di un prodotto, oppure un purchase journey o ancora, la valutazione di un punto vendita o di una shopping experience… Insomma, cosa aspettate a provarla?
Ecco la risposta tramite vocale spiegata in 1 minuto. Come funziona, come si imposta, come lo vede l'intervistato.